La normativa europea
EN 45545-2 definisce i criteri di comportamento al fuoco per materiali e componenti utilizzati nei veicoli ferroviari.
Essa è la seconda di 7 parti che compongono il sistema normativo EN 45545 il quale, dalla sua prima pubblicazione nel 2013 a opera del
Comitato Europeo di Normazione (CEN), ha progressivamente sostituito diverse norme nazionali sulla sicurezza antincendio, creando un quadro normativo unificato per la protezione antincendio nelle applicazioni ferroviarie.
In particolare,
la parte 2 è fondamentale per garantire che i materiali contribuiscano il meno possibile ai rischi di incendio, limitando la propagazione delle fiamme, la generazione di fumo e il rilascio di gas tossici. Non a caso oggi, al fine di garantire il massimo livello di sicurezza possibile in caso di incendio, tutti i materiali utilizzati nei veicoli ferroviari devono essere conformi alla EN 45545-2.
Per valutare se un prodotto è conforme alla norma EN 45545-2, bisogna seguire un processo strutturato che coinvolge la determinazione del
livello di rischio HL, l’identificazione della sua
ubicazione nel veicolo ferroviario e l’esecuzione di
metodi di prova appropriati come da requisito
R associato.
Il nostro laboratorio di Reazione al fuoco esegue test e certificazioni conformi alla norma EN 45545, supportando aziende e produttori nella verifica della conformità e nell'ottenimento delle certificazioni necessarie per operare sul mercato ferroviario europeo.
Livelli di Pericolo HL
I livelli di pericolo
HL definiscono il
grado di severità dei requisiti antincendio che i materiali applicati sui veicoli ferroviari devono rispettare. Essi variano da
HL1 a
HL3, con
HL1 che corrisponde a un rischio basso,
HL2 a un rischio medio e
HL3 a un rischio elevato.
Il livello di pericolo si determina in base al
tipo di veicolo ferroviario (tram, treno suburbano, metropolitana, alta velocità, treno notte con cuccette, treno merci, locomotive)
e all'ambiente in cui opera (presenza di gallerie e relativa lunghezza, tempo di evacuazione, capacità del treno, accessibilità ai soccorsi, guida automatica o con personale).
Queste non sono altro che le
Design Categories e le
Operation Categories definite nell’approfondimento precedente sulla EN 45545-1. Quindi, una volta identificati questi aspetti e mettendoli in relazione tra loro, è possibile determinare il livello di pericolo
HL.
Per esempio, un tram urbano che opera in superficie, facilmente evacuabile, sarà classificato
HL1. Al contrario, treni a due piani o treni con cabine letto sono considerati ad alto rischio in caso di incendio per via della difficoltà di evacuazione; di conseguenza richiederanno più alti standard di sicurezza nei materiali usati e dovranno conformarsi principalmente a
HL3.
Codifiche delle posizioni dei materiali
È importante sottolineare come il comportamento al fuoco dei materiali impiegati nel settore ferroviario dipenda non solo dalla natura intrinseca degli stessi, ma anche dal relativo posizionamento nel veicolo. Per questo motivo, la norma suddivide i diversi componenti in base alla loro ubicazione (interna o esterna) e alla loro funzione specifica (arredamento, equipaggiamento tecnico/elettrico/meccanico) codificandoli come segue:
- IN: Superfici verticali/orizzontali interne (es. pareti, porte, finestre, controsoffitti, pavimenti)
- EX: Superfici esterne del corpo del veicolo (es. pareti esterne, tetto, telaio inferiore)
- F: Mobili e arredi (es. sedili, tavoli, tessuti)
- E: Apparecchiature elettrotecniche (es. cavi, dispositivi elettronici)
- M: Apparecchiature meccaniche (es. motori, freni)
Ciascuna codifica a sua volta presenta sotto-codifiche che vanno meglio a definire i singoli casi (IN1A, IN1B, IN2, IN3...; EX1A, EX1B, EX2, EX3,…).
Requisiti R
Ogni posizione codificata è associata a specifici requisiti
R (da
R1 a
R28); ecco alcuni esempi:
- IN1A (pareti interne): Requisito R1
- EX1A (pareti esterne): Requisito R7
- IN15 (coperture interne a pavimento es. moquette): Requisito R10
- F1A (tessuti di rivestimento per sedili): Requisito R21
Ciascun requisito
R determina i
metodi di prova e i criteri di accettabilità che i materiali devono soddisfare per essere conformi alla norma.
Metodi di prova
Alcuni dei metodi di prova più comuni (e relativi parametri calcolati) includono:
-
ISO 5660-1: Cono calorimetrico per la valutazione del rilascio termico (MAHRE [kW/m2]).
-
ISO 5659-2 + EN 17084: Misurazione della densità del fumo (Ds max; Ds(4); VOF4 [min]) e della tossicità dei gas emessi (CITG).
-
ISO 5658-2: Misurazione della propagazione superficiale di fiamma (CFE [kW/m2]) – configurazione verticale (pareti)
-
EN ISO 9239-1: Misurazione della propagazione superficiale di fiamma (CFE [kW/m2]) – configurazione orizzontale (pavimenti)
-
ISO 4589-2: determinazione della concentrazione minima di O₂ per supportare la combustione (Indice di Ossigeno [%])
Ogni requisito R può richiedere uno o più test combinati e i valori limite dei parametri misurati variano a seconda del livello di rischio richiesto dal veicolo in cui saranno installati (HL1, HL2, HL3).


Esempio pratico:
Un’azienda produce pannelli per paratie divisorie; il prodotto andrà montato su un treno a due piani che attraversa lunghe gallerie con evacuazione difficile. Questo comporta l’applicazione del livello di rischio più alto (HL3).
In quanto prodotto da interno, il materiale ricade nella codifica IN e in particolare IN1A (pareti interne). La norma associa a questa codifica il requisito R1 il quale quindi mi definisce la combinazione di metodi di prova e dei parametri da valutare con i rispettivi valori limite per i tre diversi livelli di rischio:

Se, una volta eseguiti i test richiesti, tutti i valori rientrano nei limiti per HL3, il risultato è la conformità del materiale alla EN 45545-2 per il requisito R1 livello di rischio HL3.
In conclusione, la norma EN 45545-2 fornisce un quadro dettagliato per garantire la sicurezza antincendio nei veicoli ferroviari. Identificare i criteri di pericolo da applicare, la collocazione specifica dei diversi materiali e i requisiti associati è essenziale per progettare veicoli conformi e sicuri.
Istituto Giordano è attivo da anni nel settore ferroviario, avvalendosi di un team di tecnici con elevata specializzazione. Mettiamo a disposizione un’ampia gamma di servizi di prova e analisi per rispondere alle esigenze tecniche e normative dell’intero comparto.
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