Le norme di prodotto UNI EN 13561:2015 e UNI EN 13659:2015 definiscono i requisiti essenziali di sicurezza che devono essere soddisfatti dalle tende esterne e dalle chiusure oscuranti installate negli edifici.
In regime di marcatura CE il requisito prestazionale obbligatoriamente richiesto è la determinazione della resistenza al vento. Sotto l'azione del vento, determinante una pressione positiva o negativa, la tenda o la chiusura oscurante non deve:
- subire una deformazione o un deterioramento che possa pregiudicare il suo corretto funzionamento (carico nominale p);
- provocare un rischio per la sicurezza delle persone (carico di sicurezza 1,2p per le tende oppure 1,5 p per le chiusure oscuranti.
Entrambe le norme attribuiscono inoltre una classificazione in base alla capacità del prodotto di resistere, in termini di corretto funzionamento e di sicurezza, alle sollecitazioni del vento al quale è sottoposto.
CLASSI DI RESISTENZA AL CARICO DEL VENTO
PER LE TENDE |
Classe |
0 |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
Pressione di prova nominale p (N/m2) |
<40 |
40 |
70 |
110 |
170 |
270 |
400 |
Pressione di prova di sicurezza 1,2 p (N/m2) |
<48 |
48 |
84 |
132 |
204 |
324 |
480 |
Che tradotta in termini della Scala di Beaufort (*) diventano:
- Classe 1 = velocità del vento 29 km/h – 40 N/m2 – Scala di Beaufort 4 Vento moderato “Sollevamento di polvere e carta. I rami sono agitati”;
- Classe 2 = velocità del vento 38 km/h – 70 N/m2 – Scala di Beaufort 5 Vento teso “Oscillano gli arbusti con foglie. Si formano piccole onde nelle acque interne”;
- Classe 3 = velocità del vento 48 km/h – 110 N/m2 – Scala di Beaufort 6 Vento fresco “Si muovono anche i rami grossi; gli ombrelli si usano con difficoltà”
- Classe 4 = velocità del vento 60 km/h – 170 N/m2 – Scala di Beaufort 7 Vento forte “Interi alberi agitati. Difficoltà a camminare contro vento”;
- Classe 5 = velocità del vento 76 km/h – 270 N/m2 – Scala di Beaufort 8 Burrasca “Ramoscelli strappati dagli alberi. Generalmente è impossibile camminare contro vento”;
- Classe 6 = velocità del vento 92 km/h – 400 N/m2 – Scala di Beaufort 9 Burrasca forte “Leggeri danni alle strutture (camini e tegole asportati)”.
CLASSI DI RESISTENZA AL CARICO DEL VENTO
PER LE CHIUSURE OSCURANTI |
|
Classe |
0 |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
Pressione di prova nominale p (N/m2) |
<50 |
50 |
70 |
100 |
170 |
270 |
400 |
Pressione di prova di sicurezza 1,5 p (N/m2) |
<75 |
75 |
100 |
150 |
250 |
400 |
600 |
Che tradotta in termini della Scala di Beaufort (*) diventano:
- Classe 1 = velocità del vento 32 km/h – 50 N/m2 – Scala di Beaufort 4 Vento moderato “Sollevamento di polvere e carta. I rami sono agitati”;
- Classe 2 = velocità del vento 38 km/h – 70 N/m2 – Scala di Beaufort 5 Vento teso “Oscillano gli arbusti con foglie. Si formano piccole onde nelle acque interne”;
- Classe 3 = velocità del vento 46 km/h – 100 N/m2 – Scala di Beaufort 6 Vento fresco “Si muovono anche i rami grossi; gli ombrelli si usano con difficoltà”
- Classe 4 = velocità del vento 60 km/h – 170 N/m2 – Scala di Beaufort 7 Vento forte “Interi alberi agitati. Difficoltà a camminare contro vento”;
- Classe 5 = velocità del vento 76 km/h – 270 N/m2 – Scala di Beaufort 8 Burrasca “Ramoscelli strappati dagli alberi. Generalmente è impossibile camminare contro vento”;
- Classe 6 = velocità del vento 92 km/h – 400 N/m2 – Scala di Beaufort 9 Burrasca forte “Leggeri danni alle strutture (camini e tegole asportati)”.
(*) La scala di Beaufort è una misura empirica (quindi non una misura esatta standardizzata per convenzione) della forza del vento.
LEGGE DI STABILITÀ E LE DETRAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
L’attuale
Legge di Stabilità ha prorogato per tutto il 2024, la detrazione per la riqualificazione energetica degli edifici (articolo 1 comma 37 lettera b della Legge di Bilancio 2022).
L'agevolazione consiste in una detrazione dall'Irpef o dall'Ires ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. In generale, le detrazioni sono riconosciute per:
- la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
- il miglioramento termico dell'edificio (coibentazioni - pavimenti - finestre, comprensive di infissi);
- l'installazione di pannelli solari;
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
La detrazione spetta, inoltre, per
- l’acquisto e la posa in opera di schermature solari;
- l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
- l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o climatizzazione delle unità abitative;
- l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti;
- l’acquisto di generatori d’aria calda a condensazione; la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con apparecchi ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione.
Le detrazioni, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo, variano a seconda che l’intervento riguardi la singola unità immobiliare o gli edifici condominiali e dell’anno in cui è stato effettuato.
Condizione indispensabile per fruire dell’agevolazione è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali per l’attività d’impresa o professionale.
L'agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022. Per la maggior parte degli interventi la detrazione è pari al
65%, per altri spetta nella misura del
50%.
Come già riportato l’ecobonus spetta anche alle SCHERMATURE SOLARI, che vede ufficialmente riconosciuto il fondamentale ruolo rivestito dai diversi tipi di schermi ai fini dell'efficienza energetica degli immobili e di risparmio energetico estivo. Tra i prodotti agevolati rientrano tutti i dispositivi di protezione solare come, ad esempio, le tende, le chiusure oscuranti (avvolgibili, veneziane, persiane, ecc.) e, in generale, tutte le schermature di cui all'allegato M del d.Lgs. n. 311/2006 che cita come norme di riferimento:
- UNI EN 13561 “Tende esterne requisiti prestazioni compresa la sicurezza” (in obbligatorietà della Marcatura CE);
- UNI EN 13659 “Chiusure oscuranti requisiti prestazionali compresa la sicurezza” (in obbligatorietà della Marcatura CE);
- UNI EN 14501 “Benessere termico e visivo caratteristiche prestazioni e classificazione”;
- UNI EN 13363-1 “Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate; calcolo della trasmittanza totale e luminosa, metodo calcolo semplificato” (sostituita da UNI EN ISO 52022-1);
- UNI EN 13363-2 “Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate; calcolo della trasmittanza totale e luminosa, metodo calcolo dettagliato” (sostituita da UNI EN ISO 52022-3).
I consumatori che vorranno usufruire della detrazione fiscale, dovranno pertanto fare attenzione che il prodotto acquistato sia conforme alle prestazioni di idoneità all’uso, al comfort termico e visivo di seguito illustrate.
Per informazioni: Laboratorio di Security and Safety