Per ottenere le detrazioni fiscali previste dal SismaBonus 2018 bisogna eseguire la diagnosi dello stato dell'edificio, progettare interventi di messa in sicurezza e asseverare i miglioramenti ottenuti con le opere di consolidamento.
Il nostro laboratorio di
Scienza delle Costruzioni può eseguire tutte le
diagnosi necessarie per la valutazione della classe di rischio di edifici in muratura e in calcestruzzo armato.
A partire dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2021, alle famiglie e alle imprese che effettuano interventi di riduzione di rischio sismico di immobili ricadenti nelle zone 1, 2 e 3 (D.M. 58 del 27/02/2017) spetta una
detrazione del 70% delle spese se c'è il passaggio ad una classe inferiore di rischio terremoto e
dell' 80% se i lavori determinano la riduzione di 2 classi di rischio.
Per i condomini le percentuali aumentano rispettivamente al 75% e all' 85%
.
La soglia di spesa massima è di 96.000 euro a immobile, comprese le spese di valutazione e classificazione sismica..
La detrazione prevista dal sismabonus non si recupera in 10 anni, bensì in 5 quote annuali di pari importo.
Qual è la procedura per accedere al Beneficio Fiscale?
Il proprietario che intende accedere al beneficio, incarica un professionista della valutazione della classe di rischio del fabbricato.
Il professionista individua la classe di Rischio del fabbricato nello stato di fatto prima dell’intervento avvalendosi di laboratori specializzati per il rilievo geometrico-strutturale dell’edificio e la caratterizzazione dei materiali, quale è Istituto Giordano.
Progetta in seguito l’intervento di riduzione del rischio sismico e assevera i valori delle classi di rischio a completamento dell’intervento.
Il direttore dei lavori e il collaudatore statico attestano la conformità come da progetto e a questo punto si può presentare la richiesta del beneficio fiscale allo “Sportello unico per l'edilizia” consegnando l’asseverazione del progettista e l’attestazione di conformità del direttore dei lavori e collaudatore.
Attività di diagnosi effettuate del laboratorio di Scienza delle Costruzioni
Edifici in muratura:
- valutazione dei carichi effettivamente gravanti sul paramento murario con le misure nelle reali condizioni di normale esercizio del manufatto (prova con martinetto singolo) e stima del modulo elastico del paramento murario e determinazione del carico di prima fessurazione (prova con martinetto doppio);
- stima della resistenza a compressione delle murature mediante interpolazione delle resistenze malta-blocco (laterizio o pietra) prelevati direttamente in situ;
- determinazione della resistenza a scorrimento della muratura (resistenza a taglio) in presenza di carichi verticali eseguita direttamente in situ;
- indagini endoscopiche su murature di qualsivoglia natura attraverso fori di diametro ridotto appositamente eseguiti o in lesioni e/o in cavità esistenti permettono il rilievo stratigrafico della muratura e l’individuazione di eventuali vuoti o cavità all’interno dei corpi murari.
- saggio per all'individuazione dell'apparecchiatura e dell'ammorsamento della muratura.
Termocamera a infrarossi
Endoscopia Preparazione prova scorrimento
Edifici in calcestruzzo armato:
- misura e ricerca della posizione delle armature nelle strutture in situ mediante pacometro e stima del loro diametro;
- valutazione della resistenza a compressione del calcestruzzo mediante prove su carote normalizzate (solitamente diametro 100 mm), prelevate direttamente in sito a mezzo opportuna carotatrice;
- determinazione della profondità di carbonatazione del calcestruzzo mediante fenolftaleina direttamente su carota prelevata o mediante carbon-test;
- misura della indice di rimbalzo superficiale delle strutture in c.a. mediante sclerometro;
- stima della resistenza a compressione del cls mediante indagine combinata sclerometro - ultrasuoni (metodo Sonreb);
- resistenza all'estrazione di inserti nel calcestruzzo (pull-out). Valutazione semi distruttiva della resistenza all'estrazione di tasselli post-inseriti nel cls secondo la norma uni en 12504-3;
- saggio su solaio tramite scarifica effettuata dall'intradosso al fine di verificare la geometria del solaio e l'eventuale armatura utilizzata nei travetti;
- prova di carico su solaio mediante serbatoi riempiti d'acqua o martinetti;
- prelievo e prova di trazione su barre d'armatura.

Carotaggio Ultrasuoni

Carico su solaio Pacometria
Per maggiori informazioni
Laboratorio di Scienza delle Costruzioni - Divisione di Indagini e collaudi
Dott. Gianluca Ferraiolo
Tel. 0541-322243
Email. g.ferraiolo@giordano.it